La premiazione dei migliori soggetti della sfilata del Palio verrà effettuata al teatro Pacini martedì 30 maggio alle ore 21,30.
Il premio Tommaso Cardini, con l’assegnazione dei riconoscimenti alle contrade del Palio per la sfilata, quest’anno si trasforma in un vero e proprio spettacolo, con una serata al Teatro Pacini a ingresso libero durante la quale verranno presentati i migliori passaggi della sfilata 2017 con vere e proprie “nomination” e la presentazione delle contrade vincitrici nelle sei categorie: miglior soggetto, migliore sceneggiatura, miglior personaggio donna, miglior personaggio uomo, miglior gruppo musici e miglior gruppo sbandieratori.
Domani, martedì 30 maggio, tutti gli appassionati del Palio potranno scoprire i costumi e le coreografie più apprezzate dal pool di giurati selezionati per l’occasione dall’assessore alla cultura Daniele Cei.
“In questi anni – spiega l’assessore Cei – il premio Cardini ha ottenuto una crescita importante grazie al lavoro di ciascuna contrada e ad un rapporto più stretto con i responsabili della giuria, con cui abbiamo intrapreso un percorso che permette di approfondire le conoscenze sui costumi storici. Lo scorso anno abbiamo organizzato infatti il primo convegno sui costumi storici e incontrato docenti universitari e professionisti del settore che hanno messo a disposizione la loro competenza. I vestiti e le scenografie rappresentate sono così belle che riscuotono un successo sempre maggiore ed è giusto avere un momento per dedicarvi la massima attenzione, per questo abbiamo pensato di organizzare un vero e proprio spettacolo nel nostro teatro”.
Oltre alla premiazione verranno presentati i video realizzati da ciascuna contrada in occasione del Palio in Gioco e del concorso “Suona la carica”.
Il premio Tommaso Cardini, intitolato alla memoria dell’ex presidente dei Fratres e fondatore del Palio di Fucecchio, è stato istituito dall’amministrazione comunale nel 2006, per premiare l’impegno e la costanza dei contradaioli che per tutto l’anno lavorano continuamente al soggetto e alla sceneggiatura della sfilata cercando di coniugare la bellezza degli abiti al periodo storico.