REGOLAMENTO GENERALE
Con modifiche approvate nell’ Assemblea del 25/01/2024
CAPO I
NORME GENERALI
ART. 1) Il territorio del Comune è suddiviso in quattordici Contrade; le denominazioni delle medesime con i rispettivi colori e stemmi sono descritte nell’allegato n. 1 che fa parte integrante del presente regolamento. Ogni Contrada è in possesso di una cartina planimetrica del territorio di sua competenza con la descrizione delle sole strade che ne delimita i confini.
È data facoltà a ciascuna contrada di avere un appellativo che nell’ufficialità delle manifestazioni non modifica la denominazione ufficiale.
ART. 2) È vietato a due o più contrade di riunirsi.
ART. 2 B) Regolamento bandiera
ART. 3) L’ iscrizione al Palio delle Contrade città di Fucecchio, con validità annuale deve essere richiesta da parte della Contrada entro il 31 ottobre dell’anno precedente. Entro il 5 novembre il C.d.A. darà comunica- zione alle stesse delle avvenute iscrizioni. Entro il 31 dicembre di ogni anno la contrada dovrà comunicare al
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CDA, in forma scritta, l’organico ufficiale. Entro il 31 dicembre di ogni anno la Contrada dovrà comunicare al
C.d.A in forma scritta via Pec l’organico ufficiale della stessa.
È fatto obbligo ad ogni Contrada comunicare in forma scritta al C.d.A. il nome, cognome e residenza del Presidente o Governatore, Vice Presidente o Vicario e Capitano ogni qualvolta c’è una modifica.
Qualora una Contrada non si iscriva e quindi non partecipi al Palio per tre volte consecutive, pur rimanendo a tutti gli effetti integra nel suo territorio e conservando tanto la denominazione quanto i propri colori, sarà considerata ritirata. Per partecipare ancora al Palio dovrà farne domanda, almeno trenta 30gg. prima della data d’iscrizione all’Assemblea dei Soci che potranno deliberare la sua riammissione.
Ai fini dell’iscrizione al palio le Contrade devono essere in regola con il pagamento delle sanzioni comminate dal C.d.A. e divenute definitive, (il 50% da versare al momento dell’iscrizione entro il 31/10, il restante 50% entro il 31/12) tale pagamento dovrà avvenire mediante bonifico bancario, conto corrente o vaglia postale o con ogni mezzo che attesti la tempestività del pagamento pena la non ammissione della Contrada al Palio dell’anno successivo. Qualora alla Contrada sia stata comminata una squalifica per la successiva edizione del palio la stessa dovrà comunque procedere alla iscrizione all’associazione Palio delle contrade città di Fucecchio entro la data sopra indicata pena la non partecipazione al Palio della edizione successiva.
ART. 4) La manifestazione avrà luogo la penultima domenica di maggio, salvo impedimenti che ne rendano impossibile l’esecuzione in tale periodo come concomitanze con Festività religiose o consultazioni elettorali; in tal caso spetta all’Assemblea determinare la miglior data utile.
La manifestazione sarà articolata secondo le seguenti fasi:
MARTEDI’: mattina visita veterinaria dei cavalli iscritti alla Tratta,
ore 21,30 cerimonia di presentazione del cencio e sorteggio dell’ordine di sfilata.
MERCOLEDI’: L’orario di inizio delle corse di selezione, del sorteggio dei cavalli e l’assegnazione alle rispettive contrade, saranno comunicati da parte del C.d.A. a mezzo comunicato ufficiale ai rappresentanti delle contrade.
GIOVEDI’: ore 18,30 prove obbligatorie.
VENERDI’: ore 18,30 prove obbligatorie.
SABATO: ore 11,00 cerimonia di presentazione e iscrizione dei fantini.
DOMENICA: ore 9,30 sfilata storica.
Pomeriggio corsa del Palio.
ART. 4 B) Il C.d.A. nominerà entro il 31 dicembre di ogni anno tre commissioni – commissione pista, commissione sfilata, commissione tratta – con il compito di coadiuvare le fasi organizzative della manifestazione.
ART. 5) Le manifestazioni di cui all’articolo 4 e specificamente: cerimonia di presentazione del Cencio, cerimonia di presentazione fantini e sfilata prevedono la partecipazione obbligatoria di tutte le contrade. La contrada che non presenzierà a tali eventi sarà comminata l’ammenda di Euro 1.000 ad evento.
Le manifestazioni di cui all’articolo 4 e specificamente: sorteggio dei cavalli, prove obbligatorie prevedono esclusivamente la partecipazione obbligatoria delle contrade iscritte e partecipanti a quell’edizione del Palio. Ad esse, salvo le squalificate per quell’edizione, sarà comminata l’ammenda da Euro 1.000 a Euro
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2.500 in caso di mancata partecipazione ad uno degli eventi indicati e sarà preclusa la partecipazione alla corsa del palio stesso.
ART. 5B) Il C.d.A. comunicherà alle Contrade la partecipazione, ad un massimo di tre eventi ai quali l’associazione palio è stata invitata, con un mese di preavviso dallo svolgimento dei medesimi. La mancata partecipazione a tali eventi comporterà la sanzione dell’ammenda di euro 500. L’ assemblea deciderà l’eventuale partecipazione ad altre manifestazioni esterne in base alla loro rilevanza rispettando sempre il mese di preavviso. In casi eccezionali l’assemblea si potrà riservare altra decisione.
ART. 5 C) L’utilizzo delle denominazioni “Palio delle Contrade di Fucecchio” e “Associazione Palio delle Contrade città di Fucecchio” in manifestazioni non direttamente organizzate dell’Associazione è ammesso previa autorizzazione scritta del C.d.A. e conseguente la valutazione dell’attinenza delle stesse con il Palio e dell’effettivo beneficio arrecato all’immagine del Palio
ART. 6) Il C. di A. decide il luogo dove effettuare le manifestazioni di cui al precedente articolo 4. Nel luogo prescelto saranno esposte a cura dell’organizzazione, le bandiere di tutte le Contrade unitamente alle insegne del Comune.
ART. 7) Il C.d.A. decide di anno in anno le modalità di assegnazione per la realizzazione del Cencio il quale dovrà avere obbligatoriamente le seguenti caratteristiche:
altezza: cm 180 e larghezza: cm 90
dovrà contenere: lo stemma del comune, lo stemma dell’Associazione Palio delle Contrade e gli stemmi delle 12 Contrade nonché attenersi al tema comunicato dal Consiglio di Amministrazione.
ART. 8) Il martedì precedente la domenica nella quale si correrà il Palio sarà presentato ufficialmente il Cencio con una pubblica cerimonia alla presenza delle autorità.
ART. 9) In caso di maltempo, entro le ore 8,30 del mattino della domenica, il C.d.A. con i rappresentanti delle Contrade valuteranno l’opportunità di effettuare la manifestazione. Qualora si ritenga che le condizioni del tempo non permettano lo svolgimento della sfilata questa verrà soppressa. La corsa si svolgerà nel pomeriggio salvo verifica delle condizioni della pista da parte del C.d.A. e comunque nel primo giorno utile successivo alla domenica.
ART. 10) Le sanzioni applicabili a norma del presente regolamento, nei confronti delle contrade entrano in vigore dalla loro emanazione e sono:
– Ammenda (pena pecuniaria che andrà da un importo minimo ad uno massimo, secondo le infrazioni dello stesso genere e tenendo conto della ripetizione delle stesse infrazioni nei palii precedenti). Trattandosi di sanzioni pecuniarie in caso di recidiva, verranno aumentate sino ad un importo pari al doppio delle stesse.
– Diffida (sanzione non economica). Le diffide sono cumulabili per le successive 5 edizioni del Palio e raggiunto il numero di 3 diffide alla Contrada sarà comminata un’ammonizione.
– Diffida personale a Presidente, Capitano di Contrada, consigliere di Contrada.
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– Ammonizione (sanzione non economica). Le ammonizioni sono cumulabili per le successive 5 edizioni del Palio e raggiunto il numero di 3 ammonimenti la contrada sarà squalificata per una edizione della manifestazione.
– Squalifica – la squalifica, una volta emanata sarà relativa alle edizioni del Palio successivo e sarà estinta nella sua prima edizione del palio cui risulterà essersi regolarmente iscritta.
– Divieto di accesso – (coloro che sono oggetto di provvedimento disciplinare non possono partecipare alle pubbliche manifestazioni).
ART. 11) Le proposte di variazione e aggiunte al regolamento devono essere presentate alla segreteria del comune di Fucecchio ed indirizzate all’Associazione Palio delle Contrade città di Fucecchio da almeno un terzo delle Contrade e/o dal Consiglio di Amministrazione entro il 31/12 e per diventare operanti per l’anno in corso dovranno essere votate ed approvate entro il 31/01 successivo. Se votate dopo tale data diverranno operanti per l’anno successivo.
ART. 11 B) Le modifiche al regolamento in ottemperanza a leggi, decreti, ordinanze ministeriali e comunque ritenute necessarie e/o opportune dal C.D.A. per la tutela e salute animale e per la salute pubblica, per ragioni di sicurezza, nell’ interesse a tutela della manifestazione ai fini organizzativi saranno applicabili senza necessità di specifica approvazione e diverranno immediatamente operative.
ART. 12) È fatto assoluto divieto di riportare in discussione gli articoli del regolamento già dibattuti e approvati nell’ambito della manifestazione in corso.
CAPO II
A) SFILATA STORICA
PERCORSO
ART. 13) Il percorso della sfilata è così stabilito:
Partenza da Piazza A. Moro, via Roma via Cairoli ‚ Piazza Montanelli ‚ Corso Matteotti ‚ via Lamarmora ‚ Piazza Niccolini‚ Borgo Valori‚ Piazza Vittorio Veneto. Arrivo e scioglimento in via San Giovanni e/o via Sbrilli. Il gonfalone del comune, dell’associazione palio, le autorità, il presidente, lo scudo, la bandiera, una coppia di figuranti di ogni contrada entreranno in chiesa di San Giovanni Battista attraverso la scalinata per la cerimonia di benedizione.
ART. 14) Le Contrade dovranno presentarsi nel luogo di raduno scegliendo la via più breve, evitando le strade del percorso della sfilata e senza comporsi in atteggiamento di sfilata.
Il raduno è fissato, per le prime quattro contrade estratte nella sfilata, alle ore 9,00 per le successive quattro contrade alle ore 9,30 e per le ultime quattro alle ore 10,00.
La partenza avverrà improrogabilmente alle ore 9,30 nella composizione comunicata in precedenza dagli organizzatori. Alla Contrada che non si radunerà prontamente per la sfilata nel luogo di partenza, sarà
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applicata un’ammenda di €500.
La Contrada che al momento della propria partenza non sarà pronta, verrà automaticamente retrocessa all’ultimo posto della sfilata, ed alla medesima sarà comminata un’ammenda di €500.
TEMA
ART. 15) Il tema della sfilata storico del “Palio delle Contrade” sarà:
EVOLUZIONE DEI COSTUMI IN FUCECCHIO DAL 1200 al 1800
La Contrada che non rispetterà il tema previsto sarà passibile di un’ammenda di € 500.
Gli acquisti e gli approvvigionamenti di qualsiasi genere e natura per la realizzazione di quanto previsto nel comma precedente ed al successivo art.16, saranno effettuati da ogni contrada iscritta che si impegna a realizzare i costumi, gli addobbi, il materiale propagandistico ed ogni quanto necessiti per una ampia interpretazione e divulgazione del tema prescelto.
FIGURANTI E NORME GENERALI
ART. 16) Ogni Contrada può partecipare esclusivamente con figuranti nei costumi tipici del periodo prescelto nell’ambito del tema, integrando i suddetti, con altri raffiguranti arti e mestieri del periodo prescelto e tipici della contrada.
È fatto divieto indossare indumenti o accessori che contrastino con il tema della sfilata la violazione segnalata al C.d. A. comporterà l’ammenda di € 500.
Resta inteso che l’insieme dei figuranti d’ogni contrada non può superare il numero massimo di 90 (novanta), ne scendere sotto il minimo di 30 (trenta), oltre i 2 (due) alfieri che necessariamente dovranno portare le insegne e la bandiera di contrada secondo i criteri stabiliti da apposita commissione.
Alla Contrada che presenti figuranti in numero superiore od inferiore al previsto verrà applicata l’ammenda di € 100 per ogni figurante in eccedenza od in mancanza.
Alla Contrada che in sfilata non presenti le insegne ufficiali sarà applicata l’ammenda di € 250. Alla Contrada che non sia presente alla sfilata sarà interdetta la partecipazione alla corsa del Palio.
Le Contrade a cui è interdetta la partecipazione alla corsa del Palio, a causa di sanzioni derivanti da precedenti edizioni, hanno l’obbligo di partecipare comunque alla sfilata pena la loro esclusione dalla corsa del Palio successivo.
ART. 17) Il corteo storico sarà aperto dal Gonfalone del Comune di Fucecchio al quale seguirà lo stendardo dell’Associazione Palio delle Contrade e la Contrada vincitrice l’edizione precedente e in successione le altre secondo sorteggio che verrà effettuato pubblicamente la sera della presentazione del Palio indistintamente fra tutte le contrade iscritte e sarà chiuso dal Cencio. Il passo di sfilata dovrà essere cadenzato in modo tale da cercare l’uniformità fra le contrade per non creare distacchi enormi tra le medesime. Sono proibite le soste che pregiudichino il corretto e spedito andamento della sfilata. Tutte le componenti della sfilata, senza esclusione, dovranno seguire l’intero percorso senza deviazioni e fuoriuscite di alcuna sorta. È fatto divieto ai figuranti, quando la contrada avrà terminato la propria sfilata, ripercorrere in senso inverso il percorso di cui all’art. 13. La violazione di tale divieto comporterà per la Contrada l’ammenda di € 500. Alla contrada che effettuerà volontariamente soste pregiudiziali per il corretto e spedito andamento della sfilata sarà applicata l’ammenda di € 250.
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ART. 18) Durante la sfilata è consentito il solo uso di suoni di chiarine e tamburi o di uno strumento riferito all’epoca prescelta dalla Contrada.
Per motivi di sicurezza è vietato rivestire il fondo stradale dell’intero percorso della sfilata con materiali che possono pregiudicare l’equilibrio sia dei cavalli che dei partecipanti. Per gli stessi motivi ogni Contrada deve limitare il numero dei cavalli in sfilata a tre
Alla contrada che non si atterrà alle suddette norme sarà applicabile un’ammenda di € 250.
ART. 19) ABROGATO
ART. 20) È fatto obbligo ad ogni Contrada nominare entro il 30 aprile n. 3 (tre) persone e trasmettere per iscritto al C.d.A. il nome di un solo responsabile con il compito di coadiuvare gli organizzatori prima, durante e al termine della sfilata.
I suddetti responsabili che seguiranno lo svolgimento della sfilata dovranno vestire con costumi d’epoca.
Per coordinare l’intera organizzazione della sfilata è facoltà; del Presidente del C.d.A. di riunire tutti i responsabili precedentemente al giorno di svolgimento.
ART. 21) Ogni Contrada dovrà esporre gli addobbi sulle pubbliche strade, nell’ambito del proprio territorio, 15 (quindici) giorni prima della data del Palio e dovrà rimuoverli 15 (quindici) giorni dal termine del Palio, con esclusione della Contrada vincitrice che usufruirà della proroga di una settimana. Alla Contrada che non rispetterà detti termini sarà applicata un’ammenda di € 250. Detti addobbi devono essere posti ad un’altezza minima di metri quattro e cinquanta dal suolo.
ART. 22) Il C.d.A. nominerà una commissione di vigilanza con il compito di sovrintendere al regolare svolgimento della sfilata nonché al corretto comportamento dei responsabili di contrada nei confronti di altri responsabili di sfilata e del pubblico. I componenti della commissione verificheranno eventuali mancanze o infrazioni riscontrate consegnando un verbale al C.d.A. che deciderà in merito alle sanzioni da applicare.
A) RAPPRESENTANZE IN COSTUME PER LE CERIMONIE UFFICIALI E LORO SVOLGIMENTO
PRESENTAZIONE DEL CENCIO
ART. 23) Alla cerimonia di presentazione del cencio dovranno essere presenti per ciascuna Contrada: scudo, bandiera, n° 15 musici e sbandieratori, il presidente recante il fazzoletto della contrada. Le Contrade si posizioneranno per la cerimonia seguendo le istruzioni fornite dall’apposita commissione entrando in ordine al sorteggio effettuato nella precedente assemblea. Dopo il loro ingresso entrerà il Palio che verrà consegnato dal capitano del popolo nelle mani del Sindaco o di un suo rappresentante. Le Contrade usciranno seguendo il medesimo ordine di arrivo.
Al termine della cerimonia si procederà al sorteggio dell’ordine di sfilata storica.
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SORTEGGIO CAVALLI
ART. 24) Alla cerimonia del sorteggio dei cavalli dovranno essere presenti esclusivamente i rappresentanti delle contrade partecipanti:
– il capitano recante il foulard della contrada il quale non potrà allontanarsi dal tavolo del sorteggio fino alla fine della cerimonia pena l’ammenda di € 250.
– il fortunello e il barbaresco che si collocheranno vicino al tavolo e si allontaneranno solo al momento di prendere in consegna il cavallo.
– la cerimonia del sorteggio si svolgerà nel seguente modo:
1) il Presidente del C.d.A. o suo delegato darà lettura del nome di ciascun cavallo in ordine crescente in base al numero di coscia e procederà all’imbussolamento proseguendo poi con la lettura del nome di ciascuna contrada in ordine alfabetico e relativo imbussolamento.
2) procederanno al sorteggio delle sfere due bambini appartenenti a una contrada scelta per ciascuna edizione con rotazione che segua l’ordine alfabetico. Sarà estratto prima il cavallo e poi la Contrada e daranno lettura del sorteggio il Presidente del Palio e un rappresentante dell’amministrazione comunale.
A quelle Contrade che avranno un comportamento scorretto o lesivo della pubblica sicurezza o che ostacoleranno in qualsivoglia modo lo svolgimento del sorteggio, l’uscita del cavallo e della contrada dall’area del sorteggio, nonché tengano comportamenti fisici violenti nei confronti di dirigenti di altre Contrade o collaboratori della stessa sarà comminata un’ammenda da €. 500,00 ad € 1.000,00 sulla base della valutata gravità del fatto ed una diffida.
ISCRIZIONE FANTINI
ART. 25) Alla cerimonia di iscrizione dei fantini dovranno essere presenti e in questo ordine: scudo, bandiera, max. nr.12 musici/sbandieratori, porta casacca, il presidente, il capitano recante il fazzoletto della Contrada e il fantino. Dopo la firma del presidente, del capitano e del fantino, ci sarà l’investitura del fantino iscritto alla corsa del Palio. L’ordine di ingresso delle Contrade a tale cerimonia e di iscrizione dei fantini sarà lo stesso ordine della sfilata.
Alla fine di tale cerimonia il Sindaco o suo Delegato consegnerà il cencio al Presidente dell’Associazione.
CAPO III CORSA DEL PALIO
ART. 26) Possono correre il Palio delle Contrade soltanto quelle Contrade nelle quali è suddiviso il territorio del Comune.
Ciascuna Contrada sarà rappresentata, nella corsa del Palio da un cavallo montato da relativo fantino. Il cavallo sarà assegnato a ciascuna Contrada mediante sorteggio.
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ART. 26B) La corsa del Palio verrà effettuata con l’utilizzo di cavalli cd. mezzosangue di età non inferiore a quanto previsto all’art.2 c.1 dell’Ordinanza del sottosegretario Martini del 21/07/2009 e successive sostituzioni, proroghe, modifiche ed integrazioni.
ART. 26 C) La corsa delle batterie di qualificazione e del palio si svolgerà su due giri, da correre in senso orario, con partenza dal canape che è situato prossimità della curva “arno” ed arrivo al paletto (paletto con bandierino recante effige Comune di Fucecchio e Associazione) posto sul primo rettilineo dopo la curva “arno”.
L’arrivo sarà validato al terzo passaggio del cavallo al bandierino- paletto con scoppio del mortaretto che decreta la fine della corsa (art.41).
PREVISITE, CORSE DI SELEZIONE E ASSEGNAZIONE CAVALLI
ART. 27) Il martedì precedente la corsa del Palio i cavalli che partecipano alla tratta dovranno essere a Fucecchio per essere sottoposti a visita dalla commissione veterinaria nominata dal C.d.A. e dovranno essere muniti di morso e briglia nonché accompagnati da autodichiarazione del proprietario del cavallo attestante i trattamenti farmacologici accompagnata dalla copia della ricetta veterinaria dalla quale risultino i trattamenti farmacologici ai quali eventualmente è stato sottoposto l’animale nelle quattro settimane precedenti la previsita.
La commissione veterinaria sarà affiancata dalla Commissione Tratta nominata dal C.d.A.
Le previste sono aperte al pubblico, coloro che intralceranno i lavori dell’equipe veterinaria saranno immediatamente allontanati dall’area a cura del personale addetto.
Si terranno due momenti di incontro fra equipe veterinaria e capitani finalizzati all’illustrazione dello stato fisico dei cavalli: il primo precederà le batterie, il secondo si terrà al termine delle batterie. Entrambi gli incontri avranno luogo e si svolgeranno nella sede designata dal CDA.
Le schede tecniche dei singoli cavalli saranno a disposizione dei capitani delle Contrade assegnatarie al termine del sorteggio.
In ottemperanza al protocollo sull’uso dei farmaci adottato dall’Associazione Palio delle Contrade fermo il divieto del trattamento degli equidi con sostanze che esplicano azione dopante, i cavalli ammessi al sorteggio saranno sottoposti ad prelievo ematico dopo le corse di selezione e dopo le batterie e la finale del Palio, per quanto attiene alle modalità di sviluppo e le eventuali sanzioni si rimanda al protocollo sull’uso dei farmaci che è parte integrante del presente regolamento e che verrà approntato avvalendosi della consulenza di un dottore in farmacologia e presentato alle contrade entro il 30 aprile di ciascun anno, le modifiche a tale protocollo possono essere apportate su proposta del consulente farmacologo incaricato dall’Associazione e su indicazione di un rappresentante delle dodici Contrade, dal Consiglio di Amministrazione, cui compete ogni decisione in ordine al Protocollo.
ART. 27 B) Il mercoledì antecedente la corsa del Palio, nella buca del palio si effettueranno le batterie della tratta; sarà presente un maniscalco di servizio messo a disposizione dall’organizzazione. L’orario di inizio sarà comunicato dal C.d.A., tramite comunicato ufficiale e ogni mezzo di divulgazione, in base al numero dei cavalli iscritti. Il numero dei cavalli iscritti sarà determinato sulla base del numero dei cavalli ritenuti idonei; il numero dei cavalli per ogni corsa potrà variare fino a un massimo di 8, non sono previste qualifiche per l’accesso alla scelta dei capitani delle contrade partecipanti i quali potranno pertanto scegliere su tutto il lotto dei cavalli ritenuti idonei dai veterinari dopo la disputa delle corse.
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Con adeguata cerimonia, i cavalli selezionati saranno assegnati alle contrade mediante sorteggio.
I cavalli assegnati non potranno essere sostituiti e in caso di infortunio che renda impossibile la partecipazione la Contrada non potrà correre il Palio.
ART. 27 C) La pista, utilizzata per le eventuali corse di preparazione, e o batterie di selezione, sino alla Corsa del Palio dovrà presentare durante ogni utilizzo le medesime condizioni di fondo salvo casi eccezionali dovuti ad eventi metereologici. La Commissione Pista dovrà essere priva di potere dal mercoledì della tratta, on- de per cui dal mercoledì alla domenica del Palio ogni decisione dovrà essere discussa con i Presidenti di Contrada che avranno potere decisionale.
PROVE OBBLIGATORIE E DISPONIBILITA’ DELLA PISTA
ART. 28) Il giovedì alle ore 18,30 prove obbligatorie. Il cavallo dovrà essere obbligatoriamente nei box predestinati entro le ore 18,00. L’ora di arrivo dei cavalli per l’accesso ai box predestinati sarà annotata su apposito modulo predisposto dalla Associazione. Un consigliere del C.D.A. o un incaricato dalla organizzazione ed il barbaresco della Contrada, attesteranno mediante firma la registrazione dell’ora nella quale il cavallo è stato presentato per l’accesso ai box. Il mancato rispetto dell’ora di arrivo sarà sanzionato nei confronti della contrada inadempiente con sanzione economica di €. 250,00. La prova si articolerà in due batterie sulla distanza di due giri di pista. La mossa verrà data con il cavallo di rincorsa. Tutte le Contrade dovranno parteciparvi, in caso di dichiarata indisposizione del cavallo, che comunque dovrà essere comunicata al presidente del C.d.A. entro e non oltre le ore 17, il veterinario designato controllerà la veridicità della medesima, nel caso non riscontrasse alcun impedimento la Contrada sarà obbligata a partecipare alla prova. Se nonostante il parere favorevole del veterinario la Contrada rifiuterà di parteciparvi alla medesima sarà comminata l’ammenda di € 2.500 e la sanzione della squalifica di cui all’art. 5, previa comunicazione scritta al presidente. Il mattino dalle ore 8,00 alle ore 11,00 la pista sarà a disposizione, previa comunicazione al presidente del C.d.A., di chi avesse necessità di effettuare delle prove.
Le suddette prove sono riservate esclusivamente ai cavalli assegnati alle Contrade, con divieto di accesso e/o utilizzo della pista da parte di altri cavalli non rientranti tra quelli assegnati. Tale disposizione riguarderà tutti i giorni ove verranno effettuate le prove.
Per le prove libere della mattina NON sarà disponibile il canapo di proprietà dell’associazione né sarà consentito l’utilizzo degli strumenti per la mossa. Pertanto l’Associazione declina ogni responsabilità relativa a eventuali incidenti al fantino o al cavallo derivanti dall’uso, da parte delle contrade, di ogni strumento per la simulazione della partenza (corde, elastici e quant’altro).
ART. 28 BIS) SORTEGGI BATTERIE PROVE: L’ingresso dei cavalli ai canapi seguirà il seguente criterio: prova del giovedì ore 18,30 ordine di sorteggio della tratta, prova del venerdì ore 18,30 ordine di sorteggio della sfilata. Nel caso in cui la medesima Contrada si trovi di rincorsa per due prove consecutive si provvederà a scalare la posizione della stessa mettendo di rincorsa la penultima Contrade estratta e comunque l’ultima Contrada in ordine di ingresso fra i canapi che non sia stata di rincorsa nella prova del giorno precedente.
ART. 29) venerdì prove obbligatorie con lo stesso orario e modalità del giorno precedente.
Venerdì alle ore 18,30 prove obbligatorie. Il cavallo dovrà essere obbligatoriamente nei box predestinati entro le ore 18,00. L’ora di arrivo dei cavalli per l’accesso ai box predestinati sarà annotata su apposito modulo predisposto dalla Associazione. Un consigliere del C.D.A. o un incaricato dalla organizzazione ed il
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barbaresco della Contrada, attesteranno mediante firma la registrazione dell’ora nella quale il cavallo è stato presentato per l’accesso ai box. Il mancato rispetto dell’ora di arrivo sarà sanzionato nei confronti della contrada inadempiente con sanzione economica di €. 250,00. Tutte le Contrade dovranno parteciparvi, in caso di dichiarata indisposizione del cavallo, che comunque dovrà essere comunicata al Presidente del
C.d.A. entro e non oltre le ore 17, il veterinario designato controllerà la veridicità della medesima, nel caso non riscontrasse alcun impedimento la contrada sarà obbligata a partecipare alla prova. Se nonostante il parere favorevole del veterinario la Contrada rifiuterà di parteciparvi alla medesima sarà comminata l’ammenda di € 2.500 e la sanzione della squalifica di cui all’ert.5, previa comunicazione scritta al presidente.
Dalle ore 8,00 alle ore 11,00 la pista sarà a disposizione di chi avesse necessità di effettuare delle prove, previa comunicazione al Presidente del C.d.A. entro le ore 19,30 del giorno precedente. Le suddette prove sono riservate esclusivamente ai cavalli assegnati alle Contrade, con divieto di accesso e/o utilizzo della pista da parte di altri cavalli non rientranti tra quelli assegnati.
ART. 30) Il sabato la pista sarà a disposizione di chi avesse necessità di effettuare delle prove dalle ore 7,00 alle ore 9,00, previa comunicazione scritta al Presidente del C.d.A entro le ore 19,30 del giorno precedente. Le suddette prove sono riservate esclusivamente ai cavalli assegnati alle Contrade, con divieto di accesso e/o utilizzo della pista da parte di altri cavalli non rientranti tra quelli assegnati.
ART. 31) Alla Contrada che proverà il percorso fuori dal termine stabilito, senza autorizzazione sarà preclusa la partecipazione a tutte le corse previste per quell’edizione del Palio.
ISCRIZIONE FANTINI
ART. 32) Alle ore 11,00 del sabato precedente il Palio in una cerimonia presieduta dal Sindaco o suo delegato ed alla quale interverranno le autorità civili e religiose, alla presenza del C. di A., ogni Contrada iscritta dovrà presentare, munito di documento di identificazione e di autocertificazione attestante l’ottemperanza dei requisiti di cui all’art 2 comma 2 Ordinanza “Martini” e di cui al successivo art 32b, il fantino designato che provvederà a firmare la dichiarazione di rischio per la corsa. Il Presidente di Contrada firmerà la dichiarazione di responsabilità per il fantino stesso.
La mancata presentazione anche di uno solo di tali documenti comporterà l’esclusione della contrada inadempiente sia dalle corse di qualificazione che dalla corsa del Palio.
ART. 32 B) In ottemperanza all’ dell’ordinanza del sottosegretario Martini del 21/07/2009 e successive sostituzioni, proroghe, modifiche ed integrazioni è vietata la partecipazione al Palio di fantini che abbiano riportato condanne per maltrattamento o uccisione di animali, spettacoli o manifestazioni vietate competizioni non autorizzate e scommesse clandestine , in cui si evidenzi uso di sostanze stupefacenti o dopanti attraverso controlli a campioni nonché risultino positivi ad alcol test a campione prima della gara in base alle norme attuali vigenti( vedi art 2 c.2 Ord. Cit.). Nel caso di positività il fantino non potrà partecipare al palio. Alla Contrada sarà assegnato un fantino di riserva estratto a sorte come previsto nell’art.35.
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CORSA DEL PALIO
ART. 33) La corsa del Palio si svolgerà la penultima domenica di maggio e comunque secondo quanto previsto dall’articolo 4 del regolamento generale e sarà articolata in due batterie di qualificazione e la finale. Basandosi sul numero complessivo delle Contrade attualmente componenti l’associazione e cioè 12 (dodici) e considerandole tutte iscritte la regola prevede che siano disputate due batterie composte da 6(sei) cavalli ciascuna, il numero dei qualificati a ogni batteria è previsto in 4 (quattro) cavalli con conseguente finale a 8 (otto)
Nel caso di un numero diverso di Contrade partecipanti il numero delle batterie e il numero dei classificati in batteria ammessi a correre la finale saranno comunicati all’assemblea, in prima istanza, in base al numero degli iscritti e comunque, in caso di eventi che impediscano a una o più contrade, regolarmente iscritte, la partecipazione alla gara, sempre tenendo conto del corretto equilibrio della gara stessa.
Nel caso dovesse verificarsi, dopo il sorteggio delle batterie, per indisponibilità accertata dei cavalli, la composizione di una batteria con un numero inferiore a 5 cavalli verrà considerato non qualificato un cavallo modificando in conseguenza il numero dei partecipanti alla finale.
La mossa sarà data con il cavallo di rincorsa ed in curva.
Non appena comunicato al C.d.A. l’ordine di arrivo ufficiale il Palio sarà consegnato alla Contrada prima classificata nella finale della “Corsa del Palio”.
ART. 34) Il C.d.A. alle ore 15,00 della domenica provvederà al sorteggio della composizione delle batterie secondo il seguente iter:
– Alle ore 15:00 verrà effettuato il sorteggio sul palco dove presenzieranno i presidenti delle Contrade. Il sorteggio verrà effettuato anche in caso di assenza di uno o più presidenti.
– il presidente del C.d.A. darà lettura dei nomi delle contrade in ordine alfabetico e procederà al loro imbussolamento e inserimento nell’urna, al termine di questa procedura l’urna sarà fatta girare per un numero di 3 volte;
– l’estrazione verrà effettuata da un membro del C.D.A.
– le prime sei Contrade estratte andranno a comporre la prima batteria le seconde sei la seconda. La prima batteria si disputerà alle ore 16,00 e la successiva 45 minuti dopo la fine della precedente.
La finale si disputerà 75 minuti dopo la fine dell’ultima batteria entro 10 minuti dopo l’orario del tramonto.
È opportuna, la presenza dei presidenti delle contrade sul palco del C.d.A. durante le corse.
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ART. 35) Per le batterie di qualificazione e per la corsa del Palio il fantino ed il cavallo dovranno essere gli stessi e saranno oggetto di identificazione.
Unicamente in caso d’infortunio accertato e certificata inidoneità a partire dalle ore 15,00 fino alla partenza valida della mossa, il fantino ufficiale potrà essere sostituito con il fantino di riserva secondo le modalità sotto descritte.
I fantini di riserva nel numero minimo di 5 (cinque) e massimo di 12 (dodici) saranno preventivamente scelti dal C.d.A. e potranno percepire un rimborso spese massimo di € 50. Sarà cura del C.d.A. controllare la posizione assicurativa di ogni fantino e la sussistenza dei requisiti di cui all’Ordinanza Martini.
L’ assegnazione avverrà in base alla scelta che sarà effettuata tra i nominativi dei fantini di riserva, dal Capitano della Contrada. Qualora vi siano più fantini da sostituire, la scelta sarà stabilita mediante sorteggio che avverrà con le seguenti modalità: i nomi delle contrade saranno imbussolati e inseriti nell’apposita urna
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e verrà sorteggiato l’ordine della scelta da parte delle Contrade che dovranno servirsene.
ART. 35 B) In caso di infortunio del fantino ufficiale accaduto prima delle ore 15 del giorno della Corsa del Palio e comunque successivi all’ufficializzazione del fantino la Contrada non potrà partecipare alla corsa del Palio.
ART. 36) Non sono ammessi come fantini né alle prove né tantomeno alle batterie e alla corsa del Palio coloro che risultino in corso di squalifica al Palio delle Contrade di Fucecchio nonché quelli richiamati nell’ art. 32b.
La Contrada che si avvarrà di un fantino che si trovi nella condizione citata non potrà partecipare né alle prove, né alle batterie di qualificazione né alla corsa del Palio.
ART. 37) Pena la non ammissione della contrada alla mossa, si dovrà obbligatoriamente:
a. I fantini coprirsi il capo con il casco di protezione omologato, come prescritto per le corse al galoppo.
b. I fantini vestire la casacca con i due colori della contrada per la quale corrono ed indossare pantaloni lunghi, nonché il giubbetto di protezione antinfortunistico.
c. Ciascun cavallo deve essere montato a pelo ed inoltre portare due coccarde nei colori di Contrada, una su entrambi i lati della testa.
d. Non usare speroni o qualunque oggetto all’uopo equivalente.
e. è severamente vietato l’uso del frustino elettrico. È ammesso l’uso del frustino purché non superi la lunghezza di cm. 70.
f. È vietato l’uso degli aiuti in modo improprio o eccessivo tali da procurare o provocare sofferenza all’animale.
Il controllo degli adempimenti previsti dall’art. 37 sarà effettuato dal Mossiere.
ART. 37 B) Il fantino e il cavallo dovranno essere obbligatoriamente entro le ore 15,00 nei box predestinati.
Un componente del CDA, o suo incaricato sarà collocato al controllo e verifica dell’entrata del cavallo e fantino nell’area box.
L’ora d’arrivo dei cavalli per l’accesso ai box predestinati sarà segnata su apposito modulo predisposto dalla Associazione. Un consigliere del C.d.A. e/o un incaricato dall’organizzazione ed il barbaresco della Contrada, attesteranno mediante firma la registrazione dell’ora nella quale il cavallo è stato presentato per l’accesso ai box predestinati.
La Contrada che entro le ore 15,00 non avrà presentato il cavallo sarà punita con l’ammenda di € 1.500 e la sanzione di una diffida se il ritardo non supera i 30(trenta) minuti. Qualora il ritardo ingiustificato dovesse superare tale limite alla Contrada inadempiente sarà preclusa la partecipazione al Palio in corso.
Alle ore 15:30 verrà dato dal Presidente del C.d.A., o suo delegato l’avviso di chiamata, entro 15 minuti “cavalli al tondino”, che sarà ripetuto da un componente del C.d.A. all’ interno dell’area box. Contestualmente alla chiamata da parte del Presidente del C.d.A., o un suo delegato, un incaricato da parte del C.d.A., azionerà il timer visibile all’interno dell’area box che scandirà i 15 minuti annunciati per la discesa dei cavalli al tondino. Terminati i 15 minuti, il Presidente del C.d.A., o un suo delegato, autorizzerà i cavalli ad entrare in pista. Le contrade che non usciranno dall’area box al termine dei 15 minuti, in caso di ritardo ingiustificato, saranno sanzionate secondo i seguenti criteri: in caso d’uscita dall’area box oltre il tempo stabilito, ma entro 1’ (un minuto) la contrada sarà considerata in ritardo e soggetta alla sanzione economica di € 250,00, in caso di ritardo oltre 1’ (un minuto) ma entro 5’ (cinque minuti) la contrada sarà considerata in ritardo e soggetta alla diffida; in caso di ritardo oltre i 5’ (cinque minuti) ed entro 10’ (dieci minuti) la contrada verrà sanzionata con la diffida e l’ammenda di € 1.500,00, mentre oltre i 10’ (dieci minuti) alla contrada sarà preclusa la partecipazione al palio in corso. Un veterinario della commissione e un componente del C.d.A., verificheranno e giudicheranno in loco, tramite la redazione di una relazione scritta e controfirmata da un componente della contrada, se il ritardo dell’uscita dal box del cavallo può essere
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ritenuto giustificato o meno.
Il presidente del C.d.A. o suo delegato, una volta fissato l’orario della partenza sia della seconda batteria che della finale, attuerà le stesse modalità e tempistiche per l’entrata in pista dei cavalli come nella prima batteria.
ART. 37 C) Al termine delle corse, sia di qualificazione che per la finale, i cavalli dovranno lasciare la pista. I cavalli suddetti dovranno passare dal punto di uscita indicato, salvo che sussistano evidenti ragioni di sicurezza o di ordine pubblico a discrezione dei preposti all’ordine pubblico e/o sicurezza. L’uscita dalla pista del cavallo della Contrada da qualsivoglia altro posto sarà punita con l’ammenda di € 2.000 e l’ammonizione a carico della Contrada stessa. In relazione alla normativa vigente (Ord. Martini) ed al regolamento dei controlli antidoping è fatto divieto di far uscire il cavallo dall’area box prima dell’effettuazione del prelievo antidoping. L’allontanamento anche temporaneo senza autorizzazione dall’area palio, prima di aver completato l’iter del prelievo ematico, comporterà a carico della Contrada l’esclusione dalla Corsa del Palio per l’edizione successiva.
In caso di verificato infortunio del cavallo e ricorrendo la urgente necessità di cura all’esterno o ricovero del cavallo presso clinica o ambulatorio veterinario per cure e terapie urgenti, l’uscita del cavallo dovrà essere autorizzata e certificata da un membro della commissione veterinaria e potrà lasciare l’area solo dopo il prelievo ematico.
Ogni responsabilità per danni a cose e/o persone sarà a carico della Contrada.
ART. 38) La nomina del Mossiere e di n. 8 Giudici di gara sarà insindacabile prerogativa del Sindaco.
I giudici saranno suddivisi in 6 postazioni (n.3 giudici presso l’area della mossa detta anche curva arno, n.1 giudice dalla mossa fino al paletto bandierino del C.d.A., n.1 giudice ingresso curva Porta Bernarda, n. 1 giudice uscita curva Porta Bernarda, n. 1giudice lato Massarella Querciola, n. 1 giudice arrivo
ART. 39) È severamente proibito, pena sanzioni che verranno comminate a Palio concluso:
a. Prendere i finimenti o in ogni modo trattenere i cavalli delle contrade concorrenti;
b. Trattenere i fantini delle contrade concorrenti in qualsiasi modo;
c. commettere scorrettezza, usare il frustino nei confronti di cavalli di altra contrada o provocare ostacolo di qualsiasi genere durante la mossa;
d. disarcionare i fantini di altre contrade.
L’ordine di arrivo ufficiale sarà quello con il quale le Contrade hanno tagliato il traguardo e sarà opportunamente comunicato al microfono da un membro del C.d.A.
Al termine delle batterie e della finale, mossiere e giudici di gara consegneranno al presidente del cda il verbale di gara precedentemente vidimati dai presidenti di contrada partecipanti alla corsa, segnalando in esso le eventuali infrazioni al presente regolamento, ad ogni fantino che dovesse aver commesse quanto sopra esplicitamente vietato sarà, sulla base della gravità del comportamento, applicata una o più diffide o interdetta la partecipazione al Palio per un periodo di edizioni da una a dieci a partire dall’edizione successiva. Relativamente alle Contrade è sancita la loro responsabilità oggettiva in merito alle infrazioni compiute dal fantino fra i canapi e fino all’altezza del paletto-bandierino del C.d.A. ed elencate nelle lettere a. b. d. che saranno punite con la squalifica della Contrada per edizione una non cumulabile anche in caso di più violazioni.
Per quanto attiene alla violazione di cui al punto c. la responsabilità oggettiva della Contrada che sarà punita con una ammonizione è riconosciuta quando il comportamento del fantino sia tale da turbare, prolungare ed ostacolare volutamente il regolare svolgimento della mossa con azioni che provochino difficoltà
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all’allineamento dei cavalli, turbamento indotto ad altre Contrade, provocazione o disturbo di altri fantini e/o cavalli.
Il raggiungimento da parte del fantino di n.3 diffide cumulatesi nell’arco di 5 edizioni, comporterà per il fantino la interdizione dalla corsa del palio per la durata di una edizione a decorrere dall’ edizione successiva al raggiungimento delle tre diffide.
Tutte le sanzioni a carico delle Contrade e dei fantini sono emanate dal C.d.A. e seguono l’iter di emanazione delle sanzioni specificato all’art. 47 bis.
ART. 40) La Contrada il cui fantino sarà per qualsiasi motivo disarcionato, non verrà eliminata dalla gara nella quale è avvenuto il disarcionamento ed il suo cavallo scosso sarà inserito nell’ordine d’arrivo.
ART. 41) Le gare di qualificazione e la “Corsa del Palio” saranno effettuate sulla distanza di 2 (due) giri dell’intero percorso della pista.
Nell’intervallo fra le batterie e la finale la pista dovrà essere adeguatamente preparata.
ART. 42) La mossa e le operazioni inerenti saranno effettuate dal mossiere sito su apposito palchetto sopraelevato. Il mossiere azionando un marchingegno farà cadere un canapo appesantito da contrappeso. Durante le operazioni della mossa è severamente vietata la presenza di qualsiasi persona per qualsivoglia motivo.
Alla distanza di metri 4 (quatto) indietro rispetto al canapo di partenza sarà posto un altro canapo con un varco dal lato del mossiere.
Il mossiere inviterà i fantini ad entrare fra i canapi rispettando l’ordine di sorteggio stabilito e consegnatogli in busta chiusa. Il fantino di rincorsa sarà invitato ad entrare quando tutti gli altri cavalli saranno entrati dentro i canapi. Il fantino di rincorsa deve stare obbligatoriamente nell’area compresa tra il contro canapo ed un apposito paletto colorato. La mossa verrà data con il cavallo di rincorsa. Il mossiere dovrà sganciare il canapo non appena il cavallo di rincorsa avrà oltrepassato con la testa il canapo posteriore.
Qualora si verificassero delle difficoltà il mossiere potrà fare uscire i cavalli dai canapi e quindi invitarli a rientrare secondo l’ordine stabilito dal sorteggio.
Ogni discesa da cavallo dovrà essere preventivamente autorizzata dal mossiere.
Le partenze nulle saranno segnalate dal mossiere mediante uno scoppio di mortaretto, al compimento del secondo giro la fine della corsa sarà segnalata con due scoppi consecutivi del mortaretto. In caso di impedimento del mossiere, lo scoppio sarà effettuato da un incaricato del C.D.A.
In caso di mancato funzionamento del mortaretto, la partenza nulla sarà segnalata dal mossiere e da un giudice di gara (posizionato nel punto di arrivo), mediante segnalazione con bandiera rossa mentre la fine della corsa sarà segnalata dal giudice di gara con bandiera verde.
Il mossiere deve colloquiare pubblicamente solo attraverso l’impianto d’amplificazione collocato sul luogo di gara.
Se le condizioni di sicurezza fossero tali da pregiudicare lo svolgimento della corsa finale del Palio, il Presidente del C.D.A, sentito il sindaco o l’assessore delegato, deve indicare al mossiere il termine entro il quale deve comunque validare la partenza della corsa medesima.
Decorso tale termine la corsa finale del Palio verrà sospesa ed effettuata il giorno successivo alle ore 18:00. L’ordine di posizione ai canapi sarà determinato dalla seconda busta. Nel caso di suo utilizzo si procederà nuovamente al sorteggio.
ART. 43) La posizione dei cavalli al canapo ed il cavallo di rincorsa, tanto per le batterie quanto per la corsa finale sarà disciplinato da apposito sorteggio effettuato secondo le seguenti modalità:
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il Presidente del C. di A. procederà a chiamare in pista i cavalli che corrono la prima batteria.
I Presidenti delle Contrade della prima batteria saranno chiamati sul palco e il presidente del C.d.A. procederà all’inserimento delle palline recanti i colori delle contrade in un apposito meccanismo denominato “alambicco” e farà ruotare lo stesso. Il sorteggio sarà effettuato anche in assenza di uno o più Presidenti.
Al termine di detta operazione il Presidente del C.d.A. rovescerà l’alambicco in modo che le palline entrino nel collo dello stesso. Il collo dell’alambicco sarà svitato e sigillato alla presenza dei Presidenti.
Il Presidente del C.d.A. insieme al Sindaco o suo delegato ed alla presenza del comandante della Polizia Municipale procederà all’apertura della finestra posta sul collo dell’alambicco e trascriverà in busta l’ordine di posizione ai canapi partendo dalla pallina all’estremità fissa del collo che corrisponderà al primo posto al canapo. Successivamente al completamento delle predette operazioni si procederà con le medesime modalità alla formazione di un secondo sorteggio (seconda busta)
La prima busta chiusa sarà consegnata al mossiere da un agente della Polizia Municipale, la seconda busta sarà conservata dal presidente del C.d.A.
I colli dell’alambicco saranno conservati fino alla conclusione del Palio in una custodia sigillata dovranno essere visionati nella prima Assemblea seguente il Palio. Le stesse operazioni saranno ripetute per la seconda batteria e per la finale.
I sorteggi per ogni gara saranno effettuati anche quando uno o più cavalli saranno in pista
Il mossiere dovrà obbligatoriamente rispettare l’ordine di sorteggio. Qualora le difficoltà ad eseguire la mossa fossero tali da richiedere un nuovo allineamento il mossiere dopo espletati tutti i tentativi per dare la mossa deve richiedere al Presidente del Consiglio di Amministrazione la consegna della seconda busta.
Qualora un cavallo manifesti problemi comportamentali valutati dalla Commissione Veterinaria tali da costituire pericolo tra i canapi a se od agli altri cavalli od anche a fantini, su indicazione degli stessi componenti della Commissione Veterinaria, a tutela della salute animale, il cavallo che costituisce pericolo dovrà essere collocato, su decisione del Sindaco, o dell’ Assessore delegato, o del Presidente del C.d.A., dal Mossiere tra i canapi in ultima posizione, e qualora ciò non evitasse comunque il pericolo manifestato, eccezionalmente , il Mossiere farà arretrare il cavallo in seconda fila abbassando il contro canape. Qualora infine ciò non risulti sufficiente per il sussistere dei problemi comportamentali del cavallo in quanto non riesca a prendere o a mantenere all’interno dell’area mossa una posizione di sicurezza per gli altri equidi, o rifiuti ripetutamente l’ingresso antistante al canapo, la Commissione Veterinaria, sentito il sindaco o l’assessore delegato, in assenza di entrambi sentito il Presidente del CDA, valuterà l’esclusione del cavallo dalla corsa ad esclusiva tutela della salute animale, e lo comunicherà in forma scritta al Mossiere.
Il mancato rispetto della posizione assegnata dal sorteggio, ferma restando l’insindacabilità del mossiere sulla validità della mossa, sarà oggetto delle sanzioni previste dal comma seguente.
Il mossiere per far rispettare la posizione fra i canapi e l’ingresso del cavallo di rincorsa ha a disposizione 3 richiami ufficiali che dovrà comminare esplicitamente al microfono indicando il nome della contrada o il nome del fantino nonché riportarli sul verbale di mossa.
Al fantino che incorrerà nei tre richiami ufficiali sarà interdetta la partecipazione al Palio fino a tre edizioni ad insindacabile giudizio del C.d.A., i richiami non sono cumulabili tra batteria e finale.
Il mancato rispetto della posizione fra i canapi (assegnata dal sorteggio) risultante dal verbale del mossiere, potrà comportare per il fantino che ne è oggetto un ammonimento che verrà comminato dal C.d. A. in fase di emissione delle sanzioni. Per quanto attiene agli ammonimenti per il mancato rispetto della posizione fra i canapi essi sono cumulabili fra batteria e finale e hanno una validità di 5 edizioni, al raggiungimento dei due ammonimenti al fantino sarà comminata una squalifica di 1 edizione.
Al termine delle batterie e della finale, mossiere e giudici di gara consegneranno al Presidente del C.d.A. i verbali, precedentemente vidimati dai presidenti di contrada partecipanti alla corsa, relativi sia all’ordine di arrivo, sia ai comportamenti tenuti durante le Corse di Selezione e Finale.
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ART. 43 BIS) Alla contrada associata vincitrice sarà riconosciuto una indennità a titolo di rimborso, determinata annualmente dal CDA.
PERMESSI DI ACCESSO
ART. 44) Alle Contrade partecipanti saranno concessi n. 12 (dodici) permessi speciali nominativi che dovranno essere utilizzati per le prove obbligatorie e per la corsa del palio di cui:
10 PERMESSI AREA BOX E INTERNO PISTA;
1 PERMESSO PER IL PRESIDENTE DI ACCESSO A TUTTE LE AREE;
1 PERMESSO PER IL CAPITANO DI CONTRADA (opportunamente segnalato con la dicitura “CAPITANO”) DI ACCESSO AD AREA BOX ED INTERNO PISTA
Alla Contrada squalificata dell’edizione in corso sarà rilasciato un PASS al Presidente o Vice e un PASS al Capitano o suo delegato presente nella lista dell’organico ufficiale depositato, per l’area verde.
Lo spazio all’interno della pista è riservato esclusivamente ai componenti dell’assemblea dei soci ed ai titolari dei permessi concessi.
Il permesso al Presidente di Contrada permetterà l’accesso all’interno dell’apposito spazio riservato alla giuria ed al C.d.A. per effettuare le operazioni inerenti al sorteggio iniziale delle batterie e le eventuali che dovessero sorgere in merito a controversie e reclami di qualsiasi natura. Resta inteso che a tali operazioni può partecipare solo il Presidente della Contrada.
Il capitano di Contrada titolare di permesso per area box e interno pista potrà salire sul Palco del C.d.A. solo quando esplicitamente chiamato dal Presidente del C.d.A. o da uno dei membri di nomina comunale dello stesso.
Il Presidente della Contrada dovrà garantire per la serietà e correttezza dei titolari di permessi e collaborare con l’organizzazione e le forze dell’ordine al fine di evitare intemperanza fisica o verbale nelle aree riservate. È fatto assoluto divieto ai non autorizzati di entrare nel predetto spazio riservato pena l’allontanamento anche dall’area dell’interno pista.
È esclusiva prerogativa del C.d.A. rilasciare i permessi per l’accesso all’area Box salvo quanto sopra previsto.
ART. 44 BIS) Fanno eccezione a questa norma i permessi richiesti dall’Amministrazione Comunale. I permessi speciali verranno assegnati secondo il seguente iter:
– Le Contrade dovranno comunicare l’elenco dei nominativi di coloro che dovranno avere il permesso di accesso entro e non oltre il giovedì precedente la settimana del Palio,
– In caso di smarrimento dei permessi esso dovrà essere tempestivamente comunicato al C.D.A. e la Contrada potrà avere esclusivamente duplicati per il presidente, capitano, barbaresco, maniscalco e veterinario tutti gli altri permessi non potranno essere sostituiti.
– Coloro che risultassero in possesso di un permesso originale non rispondente al documento di identità saranno deferiti alla contrada di appartenenza alla quale sarà altresì comminata un’ammonizione e una sanzione di € 250,00 ed il permesso sarà immediatamente ritirato.
– A coloro che verranno trovati con pass contraffatti e non originali verrà ritirato il permesso e i medesimi saranno fatti uscire dall’area della manifestazione e denunciato all’Autorità Giudiziaria.
Ogni richiesta di emissione di pass per l’interno pista da parte di associazioni che prestano servizio per la manifestazione, altri enti e esponenti della stampa dovrà essere formulata per scritto e opportunamente motivata, sarà cura del C.d.A. approvare le richieste e determinare il numero dei permessi accordati. Fanno eccezione a questa norma i permessi richiesti dall’Amministrazione Comunale.
I permessi di spettanza delle Contrade per le prove obbligatorie dovranno essere ritirati il giovedì prima dell’inizio della prima prova obbligatoria secondo le modalità comunicate dal C.D.A.
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I permessi validi per la corsa del Palio potranno essere ritirati la domenica mattina secondo le modalità comunicate dal CDA.
(ABROGATO)
I titolari dei permessi dovranno presentarsi all’ingresso pass esibendo contestualmente al pass nominativo anche documento d’identità pena la non ammissione all’area riservata.
Gli elenchi nominativi sia per le Contrade che per i titolari di pass extra contrade saranno trasmessi per conoscenza sia alle forze dell’ordine che al Sindaco. I permessi di accesso rilasciati dalla Amm.ne Comunale dovranno essere comunicati dal C.d.A. alle Contrade entro la mattina della presentazione dei fantini.
Qualora un soggetto inserito nella lista Pass, si sia reso responsabile di comportamenti fisici violenti, ancorché non dirigente di contrada, commessi durante una delle manifestazioni ufficiali del Palio (presentazione del Cencio, tratta, prove obbligatorie, presentazione dei fantini, sfilata storica ) il C.d.A. ad insindacabile giudizio e previa verifica in contraddittorio tra il responsabile ed il soggetto passivo del fatto, valutate all’occorrenza testimonianze o verbali dell’Autorità, non gli rilascerà il Pass e se già rilasciato lo ritirerà.
PROVVEDIMENTI SANZIONATORI
ART. 45) Ogni intemperanza o comportamento violento sia fisico che verbale nei confronti dei giudici di gara e dei componenti del C.d.A., dei membri della Commissione veterinaria, o commissione Palio, nonché del mossiere da parte dei responsabili ufficiali di Contrada (Presidente, Capitano,) o di persone titolari del permesso di accesso alle aree riservate, comporterà l’allontanamento dall’interno dell’area Palio del soggetto che pone in essere il suddetto comportamento e sulla base della gravità del comportamento il C. di
A. potrà applicare sanzioni economiche e/o ammonizioni a carico della contrada di appartenenza e/o il divieto di accedervi da 1 ad 2 edizioni successive.
Coloro i quali, con il proprio comportamento, provochino incitamento verso il pubblico a compiere atti di forza o compiano violenza nei confronti di persone e/o animali saranno denunciati alla Autorità Giudiziaria. È vietata ogni invasione di pista o dell’area verde, è consentito alla Contrada vincitrice entrare in pista per festeggiare al termine della finale il proprio fantino o cavallo nonché per ritirare il Palio al termine della finale. Alla Contrada che contravverrà al presente divieto e che, seppur richiamata dal Presidente del C.d.A. o da un membro del C.d.A., non rientrerà repentinamente nei propri spazi sarà comminata la sanzione della squalifica di una edizione Stessa pena verrà applicata alla contrada che entri in pista per fermare il cavallo senza ragione eccetto che per infortunio dello stesso o estremo pericolo per l’animale o per la corsa stessa. La Contrada che impedirà o ostacolerà il regolare svolgimento e conclusione delle batterie di qualificazione o della corsa finale o in un qualsiasi altro momento della manifestazione ostacolerà il regolare svolgimento con comportamenti violenti all’interno della Buca del Palio non potrà partecipare all’edizione successiva e sarà tenuta a risarcire gli eventuali danni arrecati alla Associazione.
Relativamente alla responsabilità della Contrada per quanto commesso dal fantino essa è sancita all’art. 39 del presente regolamento.
È vietato ogni comportamento violento sia fisico che verbale in tutti i luoghi situati all’interno dell’area ove si svolge la manifestazione (pista, interno pista, recinto cavalli). Al fine di impedire tali comportamenti i dirigenti ed i responsabili di Contrada sono tenuti ad intervenire con ogni mezzo a loro disposizione (richiamo, dissuasione, pubblica condanna). Qualora, per fatti gravi valutati dal C. di A. o risultanti da rapporto della Autorità, sia accertato il mancato intervento dei dirigenti o responsabili di contrada, con configurazione di responsabilità oggettiva, alla stessa Contrada sarà applicata la squalifica per la successiva edizione del Palio. Al responsabile dei comportamenti violenti, sia verbali che fisici, oltre al deferimento alla contrada di appartenenza potrà essere irrogata alternativamente, sulla base della gravità del comportamento, una o più diffide o il divieto di accesso all’interno pista, pista e recinto cavalli per un
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periodo da anni uno ad anni due. Il raggiungimento da parte del soggetto responsabile dei comportamenti di n. 3 diffide cumulatesi nell’arco di 5 edizioni, comporterà per tale soggetto il divieto di accesso di cui sopra per una edizione a decorrere dall’edizione del palio successivo.
I predetti divieti sono applicabili fino al termine della manifestazione per quanto concerne l’area interna e relativamente all’area box fino al termine delle operazioni di prelievo e conseguentemente fino all’uscita dell’ultimo cavallo.
I provvedimenti di cui al presente articolo applicati dal C.d.A. sono eseguibili per l’edizione successiva della manifestazione.
ART. 45 BIS) Per l’applicazione di sanzioni economiche, diffide e ammonizioni la Contrada è responsabile nei confronti del C.d.A. per il contegno dei propri contradaioli quando sia stato tale da provocare incidenti o tumulti o da turbare il regolare svolgimento delle manifestazioni organizzate dall’associazione Palio.
Il C.d.A. potrà anche in questo caso tenere conto, ai fini della graduazione delle punizioni, del comportamento dei dirigenti che hanno la responsabilità della Contrada.
Il C.d.A. potrà, per quanto non esplicitamente previsto nel precedente articolo 45 e per le circostanze di cui all’ art. 39, comminare i seguenti provvedimenti nei confronti della contrada: ammonizione e/o sanzione economica da un minimo di € 1.000,00 a un massimo di € 5.000,00 nonché una o più diffide; la sanzione economica può essere sostitutiva o aggiuntiva rispetto alle diffide e alle ammonizioni in base alla tipologia dell’infrazione contestata.
ART. 45 TER) È vietato l’uso nell’area palio di aste, mazze di tamburo, fumogeni, petardi, trombe da stadio e ogni altro strumento idoneo ad offendere e creare turbamento e disturbo agli equidi. È altresì vietato esporre striscioni offensivi. Ogni violazione sarà sanzionata con un’ammenda di € 250,00 e/o diffida alla Contrada nel cui settore viene localizzato l’uso.
ART. 45 Quater) Durante le manifestazioni è vietato ogni intemperanza o comportamento violento sia fisico che verbale nei confronti dei giudici di gara e dei componenti del C.d.A., dei membri della Commissione veterinaria, commissione Palio, o collaboratori del C.d.A., nonché del mossiere da parte dei dirigenti e/o responsabili di Contrada. Sulla base della gravità del comportamento il C. d. A. potrà applicare a carico del responsabile dei comportamenti violenti e/o della contrada di appartenenza, le sanzioni previste nell’art.10 del presente regolamento.
ART. 45 Quinquies) Per Quanto non previsto, Il C.d.A. ha facoltà di provvedere all’emanazione delle sanzioni in maniera diretta nei confronti di chi ha violato il presente regolamento e/o ha commesso atti lesivi dei principi della manifestazione, elencati nel presente codice etico.
ART. 46) VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO
Il C.d.A., sulla base del proprio verbale, dei verbali dei giudici e/o del mossiere e, se necessario, dopo aver sentito le Autorità ed esaminate riprese video e sentite le parti emanerà le eventuali sanzioni che saranno applicate per l’edizione del Palio successivo.
ART.46 BIS) È fatto divieto ad ogni contrada di effettuare proposte di sanzioni nei confronti di altra/e contrade.
ART. 47) EMANAZIONE DELLE SANZIONI:
Il C.d.A. per l’emanazione delle sanzioni si avvarrà di:
– esame dei verbali di giudici di gara e mossiere e se necessario delle riprese video o televisive;
– segnalazioni da parte delle Autorità di comportamenti violenti o lesivi nei confronti di
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persone, cavalli o cose;
Inoltre qualora dai verbali o riprese video emergano fatti reputati gravi o lesivi della manifestazione ma non imputabili direttamente e in maniera certa alla Contrada o alla sua dirigenza sarà cura del C.d.A. provvedere alla denuncia degli stessi e di coloro che li hanno commessi alle autorità competenti in base alle norme di legge vigenti.
Per quanto riguarda la comminazione delle sanzioni per fatti avvenuti durante la corsa queste dovranno trovare obbligatoriamente riscontro nei verbali dei giudici di gara o del mossiere, fatta eccezione per un comportamento violento sia fisico che verbale e/o fatti, e/o comportamenti lesivi della manifestazione.
Il C.d.A. ha facoltà di provvedere all’emanazione delle sanzioni in maniera diretta anche relativamente ai comportamenti tenuti da dirigenti di Contrada e fantini.
ART. 47 BIS) TEMPI DI EMANAZIONE SANZIONI A CONTRADA E O DIRIGENTI:
Il C.d.A., in seduta riservata ai soli membri di nomina comunale dovrà provvedere a comunicare la possibile sanzione in attesa di convalida, in forma scritta, oppure mezzo Pec, e riservata alla Contrada e/o dirigenti, entro 4 settimane dalla Corsa del Palio.
La contrada e/o i dirigenti che saranno soggetti della possibile sanzione, una volta convocati dal C.d.A., potranno presentare e discutere, entro una settimana dalla presa visione dei verbali, i propri atti difensivi.
Il C.d.A. entro il 1° Luglio, comunicherà in forma scritta e riservata, oppure mezzo Pec, alla contrada e/o dirigenti le eventuali sanzioni definitive.
Le sanzioni, senza menzione della motivazione, saranno enunciate attraverso la convocazione di un’assemblea apposita, la settimana successiva alla loro comunicazione. Le Contrade e/o i dirigenti che sono stati oggetto di sanzione potranno presentare ricorso sulla legittimità delle sanzioni entro 2 settimane dall’avvenuta comunicazione scritta, oppure mezzo Pec, tale ricorso sarà consegnato dal CDA al Collegio dei Probiviri, nominato all’uopo dal Sindaco. I componenti del Collegio dei Probiviri dovranno essere persone qualificate, devono essere in possesso di competenze legali, godere di un’ottima reputazione e moralità.
Il Collegio, dovrà valutare solo la corretta applicazione del regolamento da parte del C.D.A. nella irrogazione delle sanzioni, potendo procedere all’ annullamento o alla conferma della sanzione, ma non potendo in nessun caso modificare o integrare il tipo di sanzione irrogata. Il Sindaco anche quale Presidente della Assemblea farà da garante della corretta applicazione del Regolamento e dell’operato del Collegio dei Probiviri. Il Collegio entro il 7 Agosto si pronuncerà sull’ammissibilità dei ricorsi e emanerà la sentenza definitiva. I Probiviri hanno, una volta nominati, incarico annuale.
ART. 47 TER) VIOLAZIONE DEL REGOLAMENTO E TEMPI DI EMANAZIONE SANZIONI PER I FANTINI:
Per quanto riguarda il comportamento dei fantini, il C.d.A., emanerà le sanzioni che dovranno trovare riscontro nel verbale del mossiere o dei giudici di gara; queste saranno applicate a partire dall’edizione del Palio successivo. Per quanto non riportato nei verbali sopra menzionati, il C.d.A. potrà emanare delle sanzioni a carico dei fantini, avvalendosi di riprese video ed eventualmente sentite le autorità; quando queste riguardano fatti e/o comportamenti lesivi della manifestazione come da codice etico allegato.
Il C.d.A., in seduta riservata ai soli membri di nomina comunale dovrà provvedere a comunicare le sanzioni, in forma scritta e riservata, oppure mezzo Pec, al fantino oggetto di sanzione entro 4 settimane dalla Corsa del Palio. Le sanzioni, senza menzione della motivazione, saranno enunciate attraverso la convocazione di un’assemblea apposita. Solo i fantini che sono stati oggetto di sanzione potranno presentare ricorso sulla legittimità delle sanzioni entro il 2 settimane dall’avvenuta comunicazione scritta, oppure mezzo Pec, tale ricorso sarà consegnato dal CDA al Collegio dei Probiviri, nominato all’uopo dal Sindaco. I componenti del Collegio dei Probiviri dovranno essere persone qualificate, devono essere in possesso di competenze legali, godere di un’ottima reputazione e moralità.
Il Collegio, dovrà valutare solo la corretta applicazione del regolamento da parte del C.D.A. nella irrogazione delle sanzioni, potendo procedere all’ annullamento o alla conferma della sanzione, ma non potendo in
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nessun caso modificare o integrare il tipo di sanzione irrogata. Il Sindaco anche quale Presidente della Assemblea farà da garante della corretta applicazione del Regolamento e dell’operato del Collegio dei Probiviri.
Il Collegio entro il 7 Agosto si pronuncerà sull’ammissibilità dei ricorsi e emanerà la sentenza definitiva. I Probiviri hanno, una volta nominati, incarico annuale.
ART. 48) VINCOLO DI GIUSTIZIA: Le Contrade, i loro dirigenti ed i loro legali rappresentanti pro tempore in carica, si impegnano ad osservare lo Statuto della Associazione Palio delle Contrade Città di Fucecchio ed il presente regolamento del Palio ed ogni altra norma votata ed approvata in ragione della appartenenza alla Associazione suddetta ed a tal fine accettano pienamente l’efficacia dei provvedimenti anche sanzionatori, adottati dagli organi preposti o dai loro componenti nelle relative vertenze insorte tra Contrade o fra Associazione e Contrade nello svolgimento della Manifestazione denominata Palio delle Contrade Città di Fucecchio. Ogni comportamento o attività contrastante con tale obbligo o comunque volto ad eludere il vincolo di giustizia ricorrendo alla giurisdizione statale comporterà la sanzione alla Contrada dell’esclusione immediata del Consiglio Direttivo o altro Organo deliberativo dall’associazione palio delle Contrade città di Fucecchio e la squalifica della Contrada dalla partecipazione alla Corsa del Palio per anni uno a decorrere dall’ esclusione per tale comportamento.
IL Fantino si impegna ad osservare il presente regolamento; a tal fine accetta pienamente l’efficacia dei provvedimenti anche sanzionatori nei suoi confronti, adottati dagli organi preposti o dai loro componenti nello svolgimento delle manifestazioni organizzate dall’Associazione Palio delle Contrade di Fucecchio. Ogni comportamento o attività contrastante con tale obbligo o comunque volto ad eludere il vincolo di giustizia, ricorrendo alla giurisdizione statale, comporterà la sanzione dell’interdizione del fantino (con un minimo di 10 anni) a tutte le iniziative organizzate dall’Associazione Palio delle Contrade di Fucecchio, a partire dalla notifica della stessa.
Il presente Regolamento approvato dalla Assemblea delle Contrade entra in vigore per l’anno 2024 Fucecchio 25 Gennaio 2024 Il Presidente dell’Assemblea