Fissata la data in attesa di novità sulle disposizioni anti Covid-19
L’Assemblea del Palio vuol lanciare un messaggio di speranza e di gioia per tutti i fucecchiesi
Il Palio di Fucecchio 2020 si correrà domenica 4 ottobre. E’ questa la data ratificata nella seduta di ieri, 29 giugno, dall’Assemblea del Palio delle Contrade. Assemblea presieduta dal sindaco Alessio Spinelli e composta dal CdA dell’Associazione Palio e dai presidenti delle 12 Contrade.
“Con il Palio di Fucecchio – spiega il sindaco – vogliamo lanciare un messaggio di speranza. Vogliamo anticipare i tempi e non farci trovare impreparati visto che la situazione continua a migliorare da oltre due mesi. Lo scenario è in continua evoluzione: dopo la riapertura delle attività, il governo ha allentato la morsa e la situazione legata alla diffusione del Covid-19 è rimasta incoraggiante tanto che a settembre si tornerà sui banchi di scuola riducendo ulteriormente la distanza interpersonale prevista inizialmente, passando da 1 metro e 80 a 1 metro. Adesso è in discussione anche la possibilità di riaprire gli stadi per gli eventi sportivi. Sono tutti messaggi di speranza ai quali il Palio si allinea perché il Palio di Fucecchio è sinonimo di coraggio, di passione, di voglia di esserci, di tentare a tutti i costi. E poi le nostre Contrade hanno bisogno di vivere tutto l’anno, è proprio nello stare insieme che cresce la passione vera di questo nostro movimento che va avanti da oltre 40 anni. Questa decisione ci permette di riaccendere l’entusiasmo in tutti i contradaioli e consente al CdA di riportare nella Buca del Palio iniziative e attività per mostrare i cavalli ai tanti appassionati. Per la corsa crediamo di aver individuato una data ottimale, che non confligge con altri eventi e che è quella dei due patroni ai quali ci affidiamo: San Candido (3 ottobre), patrono di Fucecchio, e San Francesco (4 ottobre), patrono d’Italia”.
Nell’assemblea di ieri, i presidenti hanno condiviso con il CdA che la scelta di individuare una data utile è in linea con quanto previsto dal Regolamento e cioè che quando non è possibile correre il Palio nelle data prevista per cause di forza maggiore spetta all’Assemblea determinare la migliore data utile. Rimane sottinteso che queste volontà espresse ieri dall’Assemblea debbano rispettare i protocolli e le disposizioni vigenti al momento della corsa, accettando di buon grado anche un eventuale nuovo rinvio.