Associazione Palio delle Contrade “Città di
Fucecchio”
Agli organi di informazione
All’amministrazione comunale
Il Consiglio d’Amministrazione dell’Associazione Palio delle Contrade “Città di Fucecchio”, presa visione delle notizie apparse sulla stampa locale, al fine di fare chiarezza e sgombrare il campo da illazioni e supposizioni intende replicare ed osservare quanto segue.
Da ciò che si legge sui mezzi di informazione sembra che il CdA, nell’emanare le sanzioni nei confronti delle contrade, abbia preso quale unico elemento di riferimento il verbale dei giudici di gara. Invece, come ben indicato nel regolamento, il CdA si avvale direttamente di filmati visionati successivamente alla corsa. Il verbale del CdA sulle sanzioni, infatti, riporta più volte la dicitura “presa visione del filmato relativo ai comportamenti del fantino…”
I verbali dei giudici di gara e del mossiere posso essere utilizzati per avvalorare le decisioni del CdA ma non sono determinanti ai fini delle decisioni prese dal cda stesso. Per altro anche i membri del CdA, presenti alla manifestazione, possono valutare il corretto o scorretto comportamento dei partecipanti e lo svolgimento degli eventi. Va infatti precisato che come previsto dal regolamento i cinque membri del CdA hanno attentamente esaminato, presso l’operatore televisivo incaricato, l’intera fase della mossa approfondendo nello specifico i comportamenti dei fantini anche in relazione al comportamento degli stessi nei confronti degli animali. Dall’esame di ciò il CdA ha tratto le conclusioni di cui al verbale delle sanzioni comminate.
Il CdA ha incaricato 4 giudici di gara. Ed infatti nella giornata della corsa il CdA ha ricevuto sempre verbali firmati da quattro persone. Soltanto a distanza di alcune settimane dalla corsa è pervenuto un verbale con un nominativo in più (5 membri), di cui uno non facente parte della commissione e dal CdA ritenuto estraneo all’evento.
Il CdA disconosce pertanto la presenza di un quinto elemento così come apparso nel verbale di gara. La prova che costui non facesse parte dei giudici sta nel fatto che il suo nome non risulta in nessuno dei tre verbali relativi all’ordine di arrivo delle batterie e della finale (vedi allegato). E non è risultato mai presente sul palco dove stazionavano i giudici di gara.
Il contenuto del verbale è stato sottoscritto dai quattro giudici incaricati dal CdA, la firma impropria che si aggiunge a quelle ufficiali, pertanto, non ha avuto per il CdA alcun rilevanza visto che, come detto, il quinto nominativo non era di un giudice incaricato. Per questo motivo il CdA ha dato valenza a quanto i 4 giudici nominati avevano sottoscritto.
Sono comunque in atto richieste di chiarimenti nei confronti della commissione dei giudici di gara per questa situazione spiacevole che si è verificata con l’inserimento di un ulteriore nominativo sul verbale.
E’ opportuno in ogni caso ricordare che è diritto di ciascuna contrada ricorrere contro le sanzioni. Le decisioni finali competeranno ad un organo terzo, il Collegio dei Probiviri, che a giorni verrà nominato dal sindaco. Entro il 15 settembre il Collegio dei Probiviri emetterà la propria decisione sui due ricorsi presentati.
Aver pubblicato sulla stampa documenti ufficiali riservati senza alcuna autorizzazione e averlo fatto ancor prima della scadenza ufficiale per i ricorsi alle sanzioni (15 luglio 2013) è ritenuta una scorrettezza ingiustificabile e per tanto il CdA si riserva ogni iniziativa a tutela dell’associazione e della manifestazione nelle sedi che riterrà più opportune.
Coloro che hanno diffuso questi documenti, ancor prima che la situazione venisse chiarita, hanno arrecato un danno di immagine alla manifestazione (si vedano le accuse su vari social network e sulla stampa locale) e non tanto ai membri del cda i quali hanno un incarico pro tempore, mentre la manifestazione rimane. Aver agito d’impulso e con metodi accusatori, senza tener conto delle spiegazioni fornite dal cda, ha un solo risultato: colpire l’evento e la sua credibilità. Credibilità che è cresciuta nel tempo, in particolar modo in questi ultimi anni.
E’ stato migliorato il protocollo farmaci e antidoping, aumentando le giornate per le previste al fine di una migliore sicurezza animali; sono state apportate migliorie al regolamento del palio e alla gestione della Buca durante l’evento; è stata istituita una nuova corsa di preparazione al palio passando da due a tre oltre molteplici giornate per allenamento dei cavalli.
A questo si aggiungono le molteplici iniziative collaterali alle manifestazione che sono state create recentemente (“Palio in gioco” per avvicinare ancor più i bambini alle contrade; il Gran Gala degli sbandieratori e musici; la sfilata dei bambini come apertura della manifestazione; un rinnovato slancio al torneo di calcetto). Tutto questo è un segno evidente che il cda ha operato nell’interesse della manifestazione e del suo sviluppo.