veduta du fucecchio

Foto Ottica Orsini

“La Storia della città riguarda periodi storici molto antichi, dal oltre 30 anni la città di Fucecchio ospità un evento importantissimo e affascinante come il palio di Fucecchio

A 45 chilometri da Firenze
e a 38 da Pisa, sulla riva destra
dell’Arno, ecco Fucecchio,
una cittadina viva e operosa,
in parte adagiata sopra un modesto colle
e in parte distesa tutt’attorno alla sua base.

Il colle erto e isolato,
alto appena 55 metri sul livello del mare,
costituisce l’estrema propaggine occidentale
delle alture che dal Montalbano
digradano a cuneo tra la valle dell’Arno
e l’ultimo tratto del Padule di Fucecchio.
Qui le due valli convergenti,
ampie e verdeggianti, si fondono tra loro,
dando origine ad una bella
conca pianeggiante, che si allarga
frontalmente per una decina di chilometri
tra le colline delle Cerbaie
e quelle di S. Miniato
e si allunga verso occidente,
restringendosi a poco a poco
fino a ridursi a circa tre chilometri
nei pressi di Pontedera.

Nella parte mediana della pianura,
scorre, tortuoso e fiancheggiato da alti argini,
il dantesco “fiumicel che nasce in Falterona
e cento miglia di corso nol sazia”
,
mentre l’Usciana,l’emissario del Padule
di Fucecchio, costeggia pigramente
le Cerbaie fino al suo sbocco nell’Arno
presso Montecalvoli.
La parte situata sul crinale
e sul declivio sud-orientale
del colle costituisce il centro storico,
il cui cuore è rappresentato
dalla piazza Vittorio Veneto,
donde si diramano in tutte le direzioni
le tipiche strade lastricate.

Emergono nel centro storico
la Rocca del vecchio castello medioevale
con le tre torri Gentile, Bernarda
e Pagliaiola, rimaste gravemente danneggiate
nell’ultima guerra e recentemente ristrutturate,
l’ospedale S. Pietro Igneo,
la settecentesca chiesa Collegiata
con la rustica facciata di mattoni,
la millenaria abbazia e la chiesa
di S. Salvatore con la possente
torre campanaria.
Tra le due chiese si apre il lpoggio Salamartano,
già “sala marzana” dell’antico castello,
un ampio piazzale panoramico
da cui si domina l’intera vallata
e le alture circostanti.

Al di sotto del massiccio bastione
che sostiene e delimita il Poggio Salamartano
sul lato occidentale, discendono,
in forte pendio, le piagge erbose,
sulle quali sono stati ripiantati,
molto opportunamente, gli argentei ulivi,
che un tempo le rivestivano interamente.

Una lunga e ripida scalinata di mattoni,
di ben 115 gradini, le scarelle
dei nostri vecchi, conduce alla base
del colle, ovvero “sottopoggio”.

La zona alla base del colle,
vista dal Poggio Salamartano,
presenta una lunga e larga distesa
di tetti nuovi.
Infatti, attorno allo stadio comunale
dei Tre Archi, si è sviluppato,
nell’ultimo trentennio, il più esteso
dei nuovi insediamenti
residenziali della cittadina.

Altri settori sono sorti
nel settore nord della piana
attorno al colle, nel settore est
e nella zona sud.
Numerose industrie si sono insediate
nelle zone di Burello, Botteghe
e lungo la strada che conduce
a Ponte a Cappiano.
Dal Poggio Salamartano si abbraccia
con lo sguardo un vastissimo panorama
e si può ammirare il meraviglioso spettacolo
del tramonto del sole dietro il Monte Serra.

Alla bella pianura fanno degna cornice
le ridenti colline che la delimitano
ai due lati, rivestite da uliveti e vigneti,
da campi di messi e boschi di querce
e di pini, da placide ville immerse
in parchi di piante secolari e sparse
qua e là, da solitarie case rurali.
Sullo sfondo, il quadro viene completato
dal bianco picco roccioso
della Pania della Croce.
Portandoci ora sulla piazzetta
all’estremità di via Castruccio,
ecco apparirci un altro stupendo panorama,
costituito dalla distesa del Padule
che si confonde in lontananza
con la Valdinievole, dalle adiacenti colline
delle Cerbaie, da una parte,
e del Montalbano, dall’altra,
e, più oltre, dall’ampia cerchia montuosa
formata dalle Alpi Apuane
e dall’Appennino Tosco-Emiliano.

La posizione geografica di Fucecchio
è contraddistinta dalla sua centralità
rispetto alle maggiori città toscane:
Firenze, Pistoia, Montecatini, Pescia,
Lucca, Pisa, Livorno, Pontedera,
Empoli e Siena, alle quali lo collegano
antiche arterie di comunicazione,
come la via Romana Lucchese,
la strada statale 436 Francesca
e la via Francesca sud:
tutte vie che si incrociano proprio
al centro della cittadina,
creando un nodo stradale
di primaria importanza.
Il comune di Fucecchio
era considerato nel passato
uno dei più importanti comuni rurali
della provincia di Firenze.